La sostituzione della lente, anche chiamata impianto di lente, è un intervento chirurgico oculare che mira a correggere disturbi visivi come l’ipermetropia, la miopia e l’astigmatismo. La sostituzione della lente viene utilizzata quando i disturbi visivi sono troppo gravi per essere trattati tramite chirurgia oculare LASIK o quando il paziente non ha una buona salute della superficie oculare a causa dell’età. La sostituzione della lente prevede la sostituzione della lente naturale dell’occhio del paziente con una lente artificiale. La sostituzione della lente e l’intervento chirurgico della cataratta sono sinonimi, quindi la chirurgia di sostituzione della lente sia cura che previene la formazione della cataratta.
Come per la chirurgia oculare LASIK, gli errori di rifrazione come l’ipermetropia, la miopia, la presbiopia e l’astigmatismo che si verificano a causa dell’invecchiamento o di una predisposizione genetica possono essere trattati attraverso la sostituzione della lente. La sostituzione della lente è il trattamento preferito per gli errori di rifrazione quando il paziente non è idoneo per la chirurgia oculare LASIK, spesso a causa dell’età. La cataratta viene spesso trattata attraverso la sostituzione della lente e viene anche prevenuta la formazione di future cataratte.
La chirurgia di sostituzione della lente è accessibile a molti pazienti ed è applicata solo a pazienti che soffrono di errori di rifrazione. La sostituzione della lente è raccomandata solo ai pazienti che:
Per i pazienti di età superiore ai 40 anni, ci sono tre tipi di lenti disponibili: trifocali, bifocali e monofocali. La lente trifocale migliora la visione per vedere meglio gli oggetti da lontano, da vicino e a distanze medie. La lente bifocale, invece, migliora solo la visione da lontano e da vicino. A differenza delle prime due, la lente monofocale può migliorare solo la visione da lontano, da vicino o a distanze intermedie, ma può migliorare una qualsiasi di queste. La lente naturale del paziente viene completamente rimossa e viene inserita la lente intelligente.
Se gli errori di rifrazione come l’ipermetropia, la miopia e l’astigmatismo sono troppo elevati per essere corretti con il trattamento LASIK o se lo spessore corneale non è sufficiente per il trattamento LASIK, viene eseguita la sostituzione della lente per trattare gli errori di rifrazione tramite l’inserimento di una lente intraoculare fachica davanti o dietro l’iride.
Dopo l’arrivo del paziente in ospedale, vengono eseguiti estesi test preoperatori e al paziente viene fornita una consulenza con il loro oculista di riferimento. Viene determinato il metodo di trattamento specifico per il paziente, vengono fornite informazioni sul processo e sui possibili rischi al paziente. Dopo che al paziente sono state fornite le informazioni necessarie sull’intervento chirurgico, viene ottenuto il loro consenso informato.
Prima della procedura viene somministrata anestesia generale o sedazione locale per alleviare eventuali dolori. Vengono praticate tre piccole incisioni sulla cornea, di cui la più grande ha una larghezza di 3,2 mm.
La lente naturale dell’occhio viene rimossa attraverso le incisioni e la lente intraoculare viene inserita nell’occhio attraverso un’incisione a forma di tunnel.
La lente intraoculare fachica viene posizionata davanti o dietro l’iride e la lente naturale dell’occhio non viene interferita durante la procedura.
L’operazione dura in media 15 minuti per occhio. Il paziente non è in grado di vedere attraverso l’occhio operato per circa 24 ore, quindi ogni lente viene sostituita in giorni diversi per consentire al paziente di poter vedere in ogni momento.
Il giorno successivo all’intervento, il paziente viene sottoposto a un controllo di follow-up per verificare che l’occhio stia guarendo correttamente. Al paziente viene consigliato di applicare le gocce antibiotiche per gli occhi fornite secondo le istruzioni del loro oculista. Inoltre, nella prima settimana dopo l’intervento, al paziente viene consigliato di:
Il paziente può riprendere la sua routine quotidiana dalla seconda settimana in poi, ma gli viene consigliato di non strofinare vigorosamente gli occhi per almeno un’altra settimana.
I rischi della sostituzione della lente includono, ma non si limitano a:
Sebbene la maggior parte di queste condizioni scompaia da sola, alcune potrebbero richiedere un’attenzione medica immediata. Si consiglia al paziente di contattare il proprio coordinatore pazienti se si verificano alcuni di questi effetti collaterali.